La Cooperativa Guardie Autonome™ prende piede dalla piena legittimazione giuridica
ottenuta, a suon di sentenze passate in giudicato, a favore della istituzione di una nuova figura, ossia la guardia giurata autonoma, alla possibilità - quindi - di ottenere una
licenza per svolgere in proprio detta professione, senza cioè dover essere per forza alle dipendenze dirette di un Istituto di Vigilanza.
Il Ministero dell'Interno ha dovuto, suo malgrado, prendere atto del parere n. 2531 del Consiglio di Stato (25/09/'19) sulla sentenza n. 118/2018 del TAR Emilia-Romagna ed ha - conseguentemente -
emanato, in data 17/10/'19, una circolare (n. 14334/10089) in cui si tratteggiano nuovi scenari.
Una svolta storica.
Attraverso la Cooperativa Guardie Autonome™ i professionisti che vi faranno parte
potranno godere di un coordinamento e una gestione organizzata, nonchè di strumenti e tecnologie adeguate (compresa una centrale operativa).
Le regole cui devono sottostare le guardie giurate che intendono operare come lavoratori autonomi (a partita IVA, per
capirci) non sono ancora definitive, anzi.
Avanziamo l'ipotesi che gli stessi possano essere ricompresi nell'elenco delle professioni non regolamentate, ossia non organizzate in ordini o collegi, ai sensi della legge
n. 4/2013 e - per tale ragione - possano esercitare anche in forma associata o societaria.
I requisiti soggettivi e tecnico-organizzativi che si desumono dalla circolare in esame, emersi - pertanto - da una sua attenta lettura, potrebbero essere:
E' altresi vietato:
Nel corso dell'istruttoria finalizzata al rilascio della licenza, valida due anni, l'assenza dei requisiti sopra specificati può dare seguito al diniego del titolo, inoltre le
autorità preposte condurranno assidui controlli per verificare la formazione e l'aggiornamento della guardie autonome.
Per la ragione appena citata la Cooperativa Guardie Autonome™ adotta tutte le misure
necessarie a formare e mantenere i requisiti in capo alle guardie giurate autonome consorziate, adottando, sin da subito, un regolamento
che istituisce i Crediti Formativi Professionali (CFP), attraverso cui - obbligatoriamente - ogni guardia sarà tenuta ad aggiornarsi continuativamente.